domenica 24 ottobre 2010

RASSEGNA STAMPA

Dopo gli innumerevoli articoli apparsi sui quotidiani locali si rende necessario aprire questo post.

Scrivete qui il vostro pensiero.

wm.baita-adamè

6 commenti:

  1. GIORNALE DI BRESCIA - LETTERE AL DIRETTORE
    link: http://www.giornaledibrescia.it/gdb-statico/lettere-al-direttore/servizio-volontario-a-baita-adame-1.456138


    Ore: 06:00
    venerdì, 24 settembre 2010
    Ho letto articoli recentemente pubblicati inerenti la Baita Adamè ai quali vorrei rispondere quale volontario della Baita citata. Faccio una premessa, essendo escursionista e alpinista da 50 anni, ho frequentato e continuo a frequentare assieme a mia figlia l'ambiente ed i rifugi di tutto l'arco alpino, insegnandole il rispetto per la natura, la bellezza e la storia dei luoghi. Alcuni anni or sono ho incontrato i volontari di questa Baita, con i quali ho stretto legami di amicizia, osservando cosa stessero facendo per questo luogo senza fini di lucro spinti solo dall'amore verso la montagna. Essendo io di Travagliato, tutti i fine settimana mi accollo un centinaio di chilometri per prestare il mio servizio gratuito, durante l'anno in corso, ho gestito per ben tre settimane la Baita Adamè. Durante questo periodo ho ricevuto molti complimenti e-mail di ringraziamento da parte degli escursionisti e non che hanno soggiornato ed usufruito dei servizi della Baita. Non ho mai avuto occasione di incontrare questa persona, che a nome degli Amici della Natura dispensa falsità così facilmente infangando la rispettabilità delle persone. Non essendo così insensato nel mettermi in concorrenza con l'inceneritore di Brescia non ho bruciato rifiuti o imbrattato monoliti. Ho raccolto invece sacchetti di rifiuti gentilmente depositati nei pressi del rifugio da escursionisti maleducati e portati a valle (nello zaino) negli appositi contenitori. Detto questo, continuerò a prestare gratuitamente il mio tempo per questa Baita, aspettando d'incontrare questi Amici della Natura. Anche per loro sarà sempre disponibile un sacco di rifiuti da portare gentilmente a valle.

    Roberto Rossi
    Travagliato

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  2. Anonimo ha detto...
    E si svegliano i SOLONI.
    sono state pubblicate in questo mese sul ns quotidiano provinciale nella rubrica "Lettere al Direttore" alcune denuncie che meritano un approfondimento.
    per non incorrere in problemi di copyright potete leggere i seguenti link:
    10 Agosto 2010 - http://www.giornaledibrescia.it/gdb-statico/lettere-al-direttore/quelle-scritte-pubblicitarie-in-val-adame-1.409574;

    12 agosto 2010 - Che delitto deturpare quei luoghi - http://www.giornaledibrescia.it/gdb-statico/lettere-al-direttore/che-delitto-deturpare-quei-luoghi-1.411256;

    12 agosto - Penseremo noi a cancellare le scritte» - http://www.giornaledibrescia.it/gdb-statico/lettere-al-direttore/penseremo-noi-a-cancellare-le-scritte-1.411255

    In riferimento al primo scritto, segnalo solo che già il 10 luglio abbiamo condannato in qusto blog il gesto insano dello sciagurato anonimo. Visto che tutto fa supporre ad un socio volontario e che e scritte sono rimaste, stiamo provvedendo come Gruppo alla cancellazione delle stesse.

    La seconda letter invece ha dell'incredibile, visto da dove provviene.
    Da Valligiano , non accetto nessuna lezione di comportamento da citatdini che arrivano in pulman e "rubano" castagne e quant'altro la natura mette a disposizione delle genti che vi abitano. Varie volte i cittadini sono stati presi a maleparole perchè beatamete colti mentre raccoglievano fogioli e patate in appezzamenti coltivati.Non ultimo il rilascio del pattume che guarda caso poi "LE GENTI CHE VI ABITANO" portano a valle e depositano negli appositi contenitori. Stiamo entrando nella stagione dei funghi e questi benpensanti approfittatori inizieranno a "svoltorare" tutto il sottobosco, con rastrelli e quant'altro sempre in sfregio alle "Genti che abiatno questi luoghi" VERGOGNATI

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  3. Invito cortesemente il signor Panza a leggere la lettera spedita al giornale di brescia dal responsabile della baita; con altrettanta cortesia lo invito ad informarsi preventivamente delle cose che afferma nella sua denuncia. Ivito invece il signor Vittoriali, se possibile, a ravvedersi della sua opinione "delle genti che vi abitano" portando in primo luogo lui più rispetto e avanzando molto meno arrogantemente pretese verso quelli che lui definisce approfittatori pronti a far bottino. Mi associo al commento lasciato sopra per quanto concerne la lezione di comportamento che questo signore si lascia andare, credo, in primo luogo, che il Vittoriali dovrebbe pensare ai problemi che riguardano la sua Botticino, prima di erigersi a paladino difensore delle terre sfruttate dai valligiani e in secondo luogo, a non permettersi di dare lezioni su quello che il rifugio avrebbe o non avrebbe il dovere di promuovere. Concludendo, cito testualmente "Così anche deturpare un luogo incantato ed incontaminato come la valle Adamè (da cui deriva anche il toponimo del monte Adamello) appare come una cosa scontata perché la pubblicità del rifugio è mirata al profitto e non alla sua fruibilità, all'accoglienza ed alla tutela del patrimonio montano, doveri che il rifugio avrebbe il compito di promuovere.", forse alla baita Adamè non si è mai fermato questo mirabile, delirante, visionario e lo invito a non fermarsi neanche!
    di Anonimo su Discussioni / Suggerimenti il 23/08/10

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  4. http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/index.html?pg=1&idart=1622&idcat=3

    Cnsas: due interventi in Vallecamonica
    Due scout infortunati e due escursionisti sono stati aiutati dalle squadre del Soccorso Alpino

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    La V Delegazione bresciana del Soccorso Alpino ha effettuato due interventi in Vallecamonica nella giornata di ieri, giovedì 5 agosto.

    Due scout, due ragazzi di 12 anni di Cologno al Serio,in provincia di Bergamo, erano usciti per un'escursione nella zona del Sentiero dei Tra Fratelli, nel territorio del Comune di Paspardo; lungo il percorso sono scivolati, procurandosi entrambi delle sospette fratture. Non erano più in grado di proseguire e intorno alle 21 è stato allertato il 118 di Brescia; i due sono stati individuati poco dopo e messi in sicurezza dai tecnici del CNSAS - Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleolgico - della Stazione di Breno, e in seguito sono stati trasportati all'ospedale di Esine.

    Sempre alle 21 è giunta un'altra richiesta di intervento per il mancato rientro di due escursionisti, partiti dal rifugio Lissone in Val Adamé, comune di Saviore dell'Adamello; attraverso il Passo Poia i due escursionisti avrebbero dovuto raggiungere il rifugio Prudenzini, in Val Salarno, ma non vi sono mai arrivati. Sono intervenute le squadre della Stazione di Media Valle, che hanno perlustrato l'area in presenza di condizioni meteorologiche avverse a causa delle piogge che da un paio di giorni si abbattono sulla zona. I due uomini sono stati ritrovati poco dopo: avevano semplicemente deciso di fermarsi nella Baita Adamé per trascorrere la notte, ma nessuno era a conoscenza della loro posizione e i familiari preoccupati hanno lanciato l'allarme.

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  5. CNSSA ?? (i dimenticati) – Comunicare dal Rifugio Baita Adamè – Considerazioni sul post precedente

    Volevo ricordare al Delegato nonchè Vicepresidente Nazionale del CNSSA sig Valerio Zani ed al responsabile delle comunicazioni Radio Stefano Ronchi che più volte abbiamo richiesto la base radio per comunicazioni di soccorso, ma questa è sempre stata negata senza motivazione.
    Purtroppo il Rifugio è in una zona strana, dove nemmeno il telefono satellitare funziona e quindi a maggior ragione DOVREBBE essere collegata.
    Non riesco a capire questa’ostilità nei nostri confronti ma rilevo che benché i nostri sforzi per avere la possibilità di comunicare con il fondovalle sono per ora stati boicottati. Non ultimo il diniego da parte dell’assessore all’ambiente , che di fatto ci impedisce di installare un ponte radio per cellulari alla diga, dopo che si erano ottenute tutte le autorizzazioni locali ( Comune – Provincia ecc).
    Banale sarebbe polemizzare sulle risorse spese dal CNSSA per dotare di base radio TUTTI i Rifugi che sono già connessi telefonicamente , ma questo ostruzionismo lo rende necessario.
    Sollecito da queste pagine ( e dalla lettera inviata ) il delegato a provvedere affinchè in futuro non capitino più questi episodi, visto anche che il rifugio sta sempre più crescendo la fruizione degli arrampicatori sportivi che hanno scelto il Rifugio Baita Adamè come base d’appoggio per le loro performance .

    Ezio Consoli

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  6. Sono un frequentatore e conoscitore della Valle Adamè e voglio esprimere il mio punto di vista riguardo le varie polemiche. Sui "roghi" (di antica memoria)che si accenderebbero presso la Baita per bruciare rifiuti di plastica posso dire nel mio lungo peregrinare di non averne mai visti. Anzi, inviterei il "Grande Capo" degli amici della natura a togliere quel lungo palo pieno di strisce colorate che campeggia sulla vetta del Re di Castello e da lui stesso infisso due anni fa. ( Ma forse è ecologico.....). Poi vorrei dire una parola anche ai volontari della Baita: dovete mettere sempre al primo posto l'amore per la montagna e per la gente che la frequenta lasciando il profitto o le ambizioni personali in secondo piano. Solo così la Baita Adamè ritornerà a svolgere il compito per cui era stata costruita! TKJ

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